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Avvocato Maurizio Storti

 

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Giustizia map offre informazioni sugli uffici della giustizia dell’intero territorio nazionale. La nuova geografia giudiziaria sul sito del Ministero. [link]
 
 
 

Il 2.4.2014 è stato pubblicato sulla G.U. n. 77/2014 il “Regolamento recante la determinazione dei parametri per la liquidazione dei compensi per la professione forense” DM 55/2014 del 10.3.2014 [scarica il file].
  
 
 

Dal settembre 2011 le notizie vengono girate anche su twitter.

 
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Organismi di mediazione - l'Avviso del MinGiustizia sulle spese di avvio
Scritto da Administrator   
lunedì 02 febbraio 2015

A seguito della sentenza del TAR Lazio n. 1351/2015 del 23 gennaio 2015, che ha annullato l’art. 16, comma 2 e 9 del decreto ministeriale n. 180 del 18 ottobre 2010, immediatamente esecutiva, non è più possibile richiedere il pagamento di alcuna somma di denaro a titolo di spese di avvio – né a titolo di indennità – in sede di primo incontro.
Il Ministero della giustizia invita gli organismi di mediazione ad adeguarsi immediatamente a tale decisione fino ad eventuali nuove comunicazioni.
 
[FONTE MinGiustizia]
 
 
 
 
 
E’ IN VIGORE IL NUOVO CODICE DEONTOLOGICO
Scritto da Administrator   
martedì 16 dicembre 2014

Il 31 gennaio 2014 il CNF ha approvato il testo del Nuovo Codice deontologico forense, in attuazione della Nuova disciplina dell'ordinamento professionale forense (Legge n. 247/2012). Il testo, con le modifiche da ultimo apportate al testo degli artt.50,57 e 70, è stato inviato al Ministero della Giustizia in data 21 luglio 2014 al fine della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Il Nuovo Codice deontologico forense è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale serie generale n. 241 del 16 ottobre 2014. E' in vigore dal 15 dicembre 2014, 60 giorni dopo l'avvenuta pubblicazione.

scarica il pdf  

[FONTE: C.N.F.] 

 

 
FORMAZIONE DELL’ELENCO DEGLI ARBITRI ISCRITTI ALL’ALBO DEGLI AVVOCATI DI ROMA
Scritto da Administrator   
lunedì 24 novembre 2014

In data 10 Novembre 2014 è stato pubblicato nel Supplemento Ordinario della Gazzetta Ufficiale  la Legge n. 162/14 di conversione del D.L. n. 132/14 (Misure urgenti di degiurisdizionalizzazione ed altri interventi per la definizione dell’arretrato in materia di processo Civile).

L’art. 1 del D.L. n. 132/14 conv. in L. 162/14 prevede la possibilità che i procedimenti pendenti avanti ai Giudici di 1° e 2° grado possano essere trasferiti, su istanza congiunta delle parti,  ad un collegio arbitrale.

I componenti del collegio arbitrale sono “individuati concordemente dalle parti o dal Presidente del Consiglio dell’Ordine, tra  gli avvocati iscritti da almeno 5 anni nell’albo dell’ordine circondariale che non hanno subito negli ultimi 5 anni condanne definitive comportanti la sospensione dall’albo e che, prima della trasmissione del fascicolo, hanno reso una dichiarazione di disponibilità al Consiglio.

La detta normativa entrerà in vigore a far data dal prossimo 11-12-2014.

È pertanto onere del Consiglio predisporre un apposito elenco degli iscritti che manifestino la propria disponibilità ad esser nominati quali arbitri e dal quale individuare i componenti dei collegi arbitrali.
 
[fonte C.O.A. Roma] 

Avv. Maurizio Storti, Arbitro ai sensi dell'art. 1, comma 2, D.L. 132/2014 convertito con L. 162/2014 (vedi link)
 
 
 
 
Riforma Orlando- Civile /Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legge 132/14
Scritto da Administrator   
martedì 16 settembre 2014

Superato lo scoglio “politico” delle ferie dei magistrati, la cui nuova determinazione temporale è disciplinata nel testo, venerdì scorso il decreto legge Orlando su de-giurisdizionalizzazione e misure per lo smaltimento dell’arretrato (DL n. 134/2014) è stato firmato dal presidente della Repubblica e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, sempre del 12 settembre, n. 212. 

L’Ufficio studi ha predisposto un Dossier per orientarsi facilmente nelle nuove misure, alcune di nuovissima previsione (come la negoziazione assistita); altre di potenziamento di istituti già sperimentai (arbitrati per le cause pendenti); altre di accelerazione e semplificazione delle procedure soprattutto esecutive.
Il Dossier contiene un utile quadro sinottico delle modifiche apportate al codice civile, al codice di procedura civile e alle disposizioni di attuazione. 

Il provvedimento è anche illustrato in sintesi nella tabella pubblicata oltre, con l'indicazione dei termini di entrata in vigore delle diverse misure.

Il decreto legge ora approda in Parlamento per la sua conversione e il dibattito parlamentare sarà utile per valutare alcune opportune modifiche. 

 
 [Fonte C.N.F.] 
 
 
 
 
Processo civile telematico e Efficienza Uffici Giudiziari: In vigore da oggi il DL n. 90/14
Scritto da Administrator   
mercoledì 25 giugno 2014

E’ stato pubblicato stanotte in Gazzetta Ufficiale n. 144 del 24 giugno 2014, dopo la firma di ieri da parte del Capo dello Stato, il decreto legge n. 90/2014 recante Misure urgenti per la semplificazione e trasparenza amministrativa e per l’efficienza degli uffici giudiziari, in vigore da oggi.
Nel testo pubblicato (risultante dallo “spacchettamento” dell’originario testo esaminato in Consiglio dei Ministri del 13 giugno) risultano ricomprese le norme relative al Processo civile telematico, i nuovi importi del contributo unificato (a copertura del mancato pagamento dei diritti di copia per le copie di atti estratte dal fascicolo telematico), la soppressione delle sezioni staccate Tar e misure contro gli “abusi” del processo amministrativo e di accelerazione di quelli in materia di appalti pubblici. Oltre che l’avvio del passaggio al digitale. 
Il dl istituisce anche l’Ufficio del Processo, a costo zero per le casse dello Stato.
In grande parte sono confermate le notizie fornite con Newsletter CNF n. 201 del 17 giugno.
Vediamo le novità principali, rimandando alla tabella riepilogativa, pubblicata oltre. L'Ufficio Studi ha predisposto, inoltre, Note sul Pct-Prima lettura DL 90/2014 e il Testo a fronte Notifiche via PEC, documenti allegati oltre.
Processo civile telematico. Misure più volte annunciate. In particolare, il decreto prevede che la obbligatorietà del deposito degli atti endo-processuali nel processo di cognizione e di esecuzione valga per le cause instaurate dal 30 giugno 2014, con notifica della citazione o deposito del ricorso. Per i procedimenti iniziati prima, il passaggio all’obbligatorietà scatterà dal 31 dicembre prossimo. 
Nei sei mesi (giugno-dicembre 2014) però sarà possibile effettuare i depositi in via facoltativa in tutti gli uffici a questo attrezzati o anche in via obbligatoria nei tribunali che dovessero garantire la funzionalità telematica dei servizi di comunicazione accertata con decreti del Ministro della Giustizia, sentiti l’Avvocatura dello Stato, il CNF e i Consigli dell’Ordine degli avvocati. 
Sono previste modifiche alle norme in materia di notificazioni tramite Pec, di tempi dei depositi con modalità telematiche, previsti poteri di autentica dei difensori e degli ausiliari del giudice, l’istituzione del domicilio digitale (sul PCT vedi la Mappa mentale a cura della FIIF). 
Giustizia amministrativa. Confermata la soppressione delle sezioni staccate Tar (tranne quella della provincia di Bolzano) a far data dal primo ottobre 2014. 
Entro il 15 settembre un decreto del Presidente del Consiglio indicherà le modalità per il trasferimento alle sedi regionali di Tar nel contenzioso e delle risorse umane e finanziarie. Dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del dl i ricorsi dovranno essere presentati presso la sede centrale del Tar. 
Sono previste misure per l’accelerazione dei giudizi in materia di appalti pubblici che siano introdotti con ricorso di I e II grado depositati da domani.
In linea generale, e ferma la possibilità di definizione immediata di causa nell’udienza cautelare, la sentenza in forma semplificata dovrà giungere entro 30 giorni dalla scadenza del termine di costituzione delle parti. O al massimo in 60 giorni se la decisione nel merito è rinviata per esigenze istruttorie o di contraddittorio. 
L’adozione di misure cautelari saranno subordinate al pagamento di una cauzione. Introdotta, come misura di contrasto all’abuso del processo, la condanna della parte soccombente di una somma stabilita in via di equità se la decisione è fondata su ragioni manifeste. E l'aumento della sanzione pecuniaria fino all’1% del valore dell’appalto in caso di lite temeraria. 
Espunta dalla bozza originaria la previsioni di motivazione della sentenza di primo grado completa a richiesta e previo pagamento). Previsto anche per il processo amministrativo il passaggio al digitale.
Contributo unificato. Il testo prevede nuovi aumenti del contributo unificato (nella misura di circa il 15% per tutti gli scaglioni di valore del processo civile di primo grado; aumenti anche per i processi esecutivi) a copertura delle minori entrate derivanti dall’attuazione delle disposizioni in materia di giustizia-che sono stimate in 18milioni di euro per il 2014 e 55 milioni di euro a partire dal 2015. Ufficio per il processo. Al fine di garantire la ragionevole durata del processo è costituito presso Corti d’appello, tribunali e procure. Ne faranno parte i tirocinanti (l’esito positivo dello stage è titolo per l’accesso al concorso in magistratura), i magistrati ausiliari e i giudici onorari di tribunale; oltre il personale di cancelleria.
Magistrati. È stato fissato a 70 anni l’età pensionabile per i magistrati; ma al fine di salvaguardare la funzionalità degli uffici giudiziari il trattenimento in servizio è fatto salvo fino al 31 dicembre 2015. Viene accelerata la procedura di conferimento di incarichi direttivi e semi-direttivi ed i ricorsi al Tar contro i provvedimenti del Csm potranno aver ad oggetto solo vizio di violazione di legge o di eccesso di potere manifesto. Viene previsto il fuori ruolo senza aspettativa per gli incarichi di diretta collaborazione nei ministeri.
 
 
 
 
 
 
 
 
Giustizia Map
Scritto da Administrator   
domenica 13 aprile 2014

Giustizia map offre informazioni sugli uffici della giustizia dell’intero territorio nazionale. La nuova geografia giudiziaria sul sito del Ministero. [link]
 
 
 
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Proverbio/massima/motto

"Iniziare un litigio è come aprire una diga, prima che la lite si esasperi, troncala" (Proverbi 17,14) 

"Con due righe scritte da un uomo si può fare un processo al più innocente" (Armand Jean du Plessis, Cardinale e Duca di Richelieu)

"Anche se non temo Dio e non ho rispetto di nessuno, poiché questa vedova è così molesta, le farò giustizia, perché non venga continuamente a importunarmi" (Luca 18, 1-8)

"Figlioli miei, vi scrivo queste cose perché non pecchiate; ma se qualcuno ha peccato, abbiamo un avvocato presso il Padre: Gesù Cristo giusto. (Dalla prima lettera di San Giovanni Apostolo - 2, 1-2)

"Lo Studio si impegna ad offrire all'Assistito il miglior rapporto possibile con il Tribunale: non facendoglielo vedere"

"L’errore giudiziario non esiste, giacché è la giustizia stessa a costituire il colpevole come tale." 

"L'azione a tutela del diritto costituisce momento essenziale di un ordinamento perché solo per essa si può parlare di giuridicità dell'ordinamento. Se un diritto non è tutelabile, non è un diritto." (Corte di Cassazione, sez. Unite Civili 16 febbraio 2016, n. 2951)

 

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